L'IMPRENDITORE
gli imprenditori esercitano professionalmente un'attività economica, organizzata ai finidella produzione di beni e servizi.
essi si suddividono in imprenditori commerciali, agricoli e piccoli imprenditori, tutti quanti legati da una serie di obblighi e soggezzioni comuni;
hanno infatti tutti l'obbligo di iscriversi nel registro delle imprese e di tere annotate le scritture contabili, e soprattutto sono tutte quante soggette ad un possibile fallimento.
secondo la legge una attività imprenditoriale si deve attenere alle seguenti condizioni:
- l'attività deve essere ordinata alla produzione, o allo scambio di beni e servizi
- deve trattarsi di un attività economica, che è diretta a sopportare costi in cambio di profitti
- deve essere eseguita in modo professionale, in modo abituale, bisogna così iscriversi alla CONF di propria competenza, infatti la pensione dell'imprenditore è proporzionale alle donazioni fatte alla propria CONF
vediamo ora i vari tipi di imprenditori
sono imprenditori commerciali coloro che esercitano una attività commerciale:
- attività indetta alla produzione di beni o servizi
- attività deposta alla circolazione dei beni (supermercati,bancarelle)
- attività di trasporto
- attività bancaria (non soggetta a fallimento perchè tutelata dallo stato)
- attività ausiliarie delle precedenti (mediatore,commissionario)
sono piccoli imprenditori coloro che investono in una attività con basso investimento di capitale.
per tutelare tale categoria lo stato ha deciso che i piccoli imprenditori non sono soggetti a fallimento se:
- il proficuo annuo è minore di 300 mila euro
- ricavi lordi < di 200 mila euro
- avere un ammontare di debiti inferiore a 500 mila euro
sono imprenditori agricoli coloro che esercitano attività essenzialmente agricole:
- coltivazione del fondo con conoscienza di qualunque tipo di vegetale
- selvicoltura per ricavare legname
- allevamento di animali
gli imprenditori agricoli non sono soggetti a fallimento.
esiste infine l'impresa familiare, alla quale collaborano i familiari e gli affini dell'imprenditore.
per tutelare tali persone, l'articolo 230 el 1975 dichiara che i componenti di una impresa familiare siano considerati dei veri e propri operai, con tanto di stipendio e assicurazione medica.
prima di questa legge era in vigore il patriarcato, dove il padre di famiglia comandava e dirigeva le retini dell'impresa familiare, e poteva decidere di non pagare nessun familiare o affine che ha lavorato per lui.