L'IMPRENDITORE

Pubblicato il da sandri simone

gli imprenditori esercitano professionalmente un'attività economica, organizzata ai finidella produzione di beni e servizi.

essi si suddividono in imprenditori commerciali, agricoli e piccoli imprenditori, tutti quanti legati da una serie di obblighi e soggezzioni comuni;

 

hanno infatti tutti l'obbligo di iscriversi nel registro delle imprese e di tere annotate le scritture contabili, e soprattutto sono tutte quante soggette ad un possibile fallimento.

 

secondo la legge una attività imprenditoriale si deve attenere alle seguenti condizioni:

 

  • l'attività deve essere ordinata alla produzione, o allo scambio di beni e servizi
  • deve trattarsi di un attività economica, che è diretta a sopportare costi in cambio di profitti
  • deve essere eseguita in modo professionale, in modo abituale, bisogna così iscriversi alla CONF di propria competenza, infatti la pensione dell'imprenditore è proporzionale alle donazioni fatte alla propria CONF

vediamo ora i vari tipi di imprenditori

 

sono imprenditori commerciali coloro che esercitano una attività commerciale:

 

  • attività indetta alla produzione di beni o servizi
  • attività deposta alla circolazione dei beni (supermercati,bancarelle)
  • attività di trasporto
  • attività bancaria (non soggetta a fallimento perchè tutelata dallo stato)
  • attività ausiliarie delle precedenti (mediatore,commissionario)

 

sono piccoli imprenditori coloro che investono in una attività con basso investimento di capitale.

per tutelare tale categoria lo stato ha deciso che i piccoli imprenditori non sono soggetti a fallimento se:

 

  1. il proficuo annuo è minore di 300 mila euro
  2. ricavi lordi < di 200 mila euro
  3. avere un ammontare di debiti inferiore a 500 mila euro

 

sono imprenditori agricoli coloro che esercitano attività essenzialmente agricole:

 

  • coltivazione del fondo con conoscienza di qualunque tipo di vegetale
  • selvicoltura per ricavare legname
  • allevamento di animali

gli imprenditori agricoli non sono soggetti a fallimento.

esiste infine l'impresa familiare, alla quale collaborano i familiari e gli affini dell'imprenditore.

 

per tutelare tali persone, l'articolo 230 el 1975 dichiara che i componenti di una impresa familiare siano considerati dei veri e propri operai, con tanto di stipendio e assicurazione medica.

 

prima di questa legge era in vigore il patriarcato, dove il padre di famiglia comandava e dirigeva le retini dell'impresa familiare, e poteva decidere di non pagare nessun familiare o affine che ha lavorato per lui.

 

 

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